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Area Psicologica - QEEG Brain Mapping

Che cos’è l'elettroencefalografia quantitativa (QEEG)? è una procedura utilizzata per misurare, tramite una tecnologia digitale, l'attività elettrica del cervello su 19 punti contemporaneamente.

 

Le tecniche di elaborazione dei dati e l'uso di software di ultima generazione permettono di visualizzare i cambiamenti dinamici che avvengono in tutto il cervello in pochi minuti sia a riposo ad occhi aperti o chiusi sia durante una qualche attività di elaborazione cognitiva.

 

L’elettroencefalogramma elaborato viene convertito in “Mappe Cerebrali” che con diversi colori indicano le parti del cervello che lavorano in modo più o meno efficiente.

 

Il funzionamento anormale dei circuiti cerebrali è alla base di molti disturbi cognitivi, emotivi e comportamentali.

 

Il clinico esperto di QEEG analizza tutti i dati e li confronta con i più importanti database a livello internazionale per ottenere la migliore mappatura del cervello.

 

Questo  permette di sviluppare il migliore piano di trattamento personalizzato in base ai sintomi e agli obiettivi specifici della persona.

 

La valutazione con QEEG dura circa 60 minuti in cui la persona è comodamente seduta su una poltrona. Viene sistemata sulla testa una cuffietta con 19 piccoli sensori e in ogni sensore viene post del gel conduttivo per favorire la migliore registrazione dei segnali cerebrali che sono direttamente trasmessi al computer. I sensori raccolgono solo informazioni, non trasmettono elettricità o altro al cervello. La procedura prevede la misurazione dei patterns elettrici che giungono dal cervello per almeno 5 minuti ad occhi aperti e 5 minuti ad occhi chiusi. Al termine la cuffietta viene tolta e si procede con la pulizia della cute (il gel si rimuove facilmente con salviette di carta e umidificate).

In seguito, terminata la seduta di registrazione con la persona, il clinico esperto utilizzerà una complessa procedura per rimuovere gli artefatti, che si presentano quando si muovono gli occhi, si battono le palpebre, si muovono leggermente sulla sedia, o quando serrano la mandibola o muovono un po’ la fronte e analizzerà i dati raccolti confrontandoli  con valori normativi presenti nei database internazionali al fine di individuare la localizzazione e l’estensione delle onde cerebrali disfunzionali.

 

Professionista: Dott.ssa Luciana Lorenzon

Specialista in: Psicoterapia, Istruttrice certificata BFE (Biofeedback federation of Europe), BCIA Board Certified Socia clinica AIDAI (Associazione Italiana Deficit attentivo e Iperattività)